In quanto, secondo un
rilevamento del 2013 compiuto dal Ministero della Salute e Anhap (Associazione
nazionale di 70 ospedali privati), in Brasile ci sono 6,2 mila ospedali
funzionanti di cui 2,1 mila nel settore pubblico e 4 mila nel settore privato,
divisi tra ospedali con fini di lucro (2,6 mila) e senza fini di lucro
denominati ospedali privati filantropici (1,4 mila). Il fatturato degli
ospedali privati sempre nel 2013 è stato pari a 80 miliardi di reais. Secondo
poi l'Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica le spese per la salute
ammontano a oltre 400 miliardi di reais all'anno.
Per gli ospedali
privati filantropici si stanno valutando i meccanismi legali atti a usufruire
dei vantaggi offerti dalla legislazione in merito al loro potenziale di
attrazione degli investitori, considerando che si tratta di ospedali di piccole
dimensioni, non con fini di lucro e che reinvestono il loro surplus in attività
sanitarie e che incontrano diverse difficoltà per mantenersi e negoziare con le
assicurazioni private.
Gli ospedali privati ma con
fini di lucro possono essere obiettivo di fusioni ed acquisizioni. Sono visti
con favore fondi di investimento e “private equity”, che già conoscono il
settore della salute