Da un punto di vista organizzativo, le imprese hanno sentito l’esigenza di un confronto ed una condivisione sul’emergenza e sulle difficili conseguenze che ha determinato e sta determinando.
“Sarà una buona occasione quella di organizzare incontri periodici forse più frequenti del passato, le imprese avvertono una forte esigenza di confronto ed analisi condivisa” afferma Gilberto Marras il Direttore di Confcooperatiove Sardegna.
“Il momento è molto complesso – rileva il Presidente Cocco – ma le nostre imprese confidano in una ripresa dato lo spirito di resilienza che connota il nostro movimento”
“Molte delle attività come da norme, sono ferme, - prosegue Fulgenzio Cocco - altre invece lavorano, soprattutto nel settore della movimentazione merci nei porti, settore molto delicato e importante, nei settori alimentari, zootecnici, tabacchi e corrieri. Nel settore del trasporto merci il carico di lavoro è rallentato ma sempre impegnativo per sostenere i fabbisogni necessari, ma i nostri operatori sono costretti a lavorare in forti difficoltà: la carenza di DPI si avverte come su tutto il territorio italiano. Al momento inoltre si rileva poca collaborazione con le organizzazioni sindacali. Alcune nostre imprese hanno dovuto riconvertire la produzione, ad esempio una nostra cooperativa operante nelle confezioni di abbigliamento per importanti case di moda, si sono adeguate alla produzione di DPI”
Il Direttore Marras aggiunge: “Le imprese hanno condiviso un importante momento di riflessioni sulla futura ripresa, e dal dibattito è emerso che anche alla ripresa molti scenari cambieranno: si ragionerà su nuovi servizi, sulla riorganizzazione di nuove catene di lavoro e nuove filiere. Il lavoro a rete diventerà la regola.”
“Abbiamo rilevato, tra le imprese, un diffuso senso di soddisfazione e gratitudine della Confederazione a diversi livelli. Dal nazionale al regionale ai livelli provinciali. E questo ci fa molto piacere, siamo una grande forza ”