“Apprezziamo l’approccio programmatico impresso dalla ministra De Micheli – ha sottolineato il presidente di Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani – che ha annunciato che i principali provvedimenti per la categoria saranno contenuti nel prossimo Decreto, in particolare i ristori a chi ha subito crolli fatturato, certezza dei termini di pagamento e la fornitura di dispositivi di protezione di difficile reperimento”.
Soddisfazione anche da parte di Anita. “Bene il decreto economico annunciato per dopo Pasqua, con le misure per il sostegno e il rilancio delle attività delle imprese – ha affermato Thomas Baumgartner, presidente dell’associazione -. Nel frattempo aspettiamo di conoscere quanto prima le tempistiche per la riapertura dei magazzini delle imprese sospese e per la ripresa delle attività, in conformità con i protocolli di sicurezza per i lavoratori”.
Sulla stessa linea anche Cna-Fita. “Siamo consapevoli delle grandi difficoltà che stiamo vivendo, non solo le imprese di autotrasporto ma l’intero Paese – ha commentato il presidente Patrizio Ricci -. Abbiamo quindi apprezzato che il Decreto “Cura Italia” abbia inserito l’autotrasporto tra le aziende più colpite, con misure più stingenti. Tuttavia ci sono ancora alcune cose da risolvere, come la questione dei tempi di pagamento che la ministra ci ha assicurato che sarà inserita nel nuovo decreto che uscirà dopo Pasqua”.
Anche il settore delle cooperative si è espresso favorevolmente sulle misure adottate dal Governo. “L’incontro è andato molto bene, abbiamo posto il problema della liquidità e apprezzato il nuovo Decreto del 6 aprile – ha dichiarato Massimo Stronati, presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi -. La ministra ha ascoltato tutte le nostre richieste, mostrando grande attenzione per tutto il settore, che sta vivendo una crisi nel suo complesso, dai mono veicolari alle cooperative”.
Ma il decreto dovrebbe contenere anche un anticipo dei rimborsi sui pedaggi autostradali. “Per il trasporto su gomma è stata annunciata una norma sui tempi di pagamento che entrerà nel decreto di aprile, così come saranno anticipati i rimborsi sui pedaggi autostradali – scrive Conftrasporto -. Per i versamenti dei contributi e Iva saranno applicate le procedure come previsto per le altre imprese mentre per gli interventi bancari per la liquidità alle imprese esiste l’impegno che nelle eventualità di mancata concessione da parte delle banche, su segnalazione delle associazioni, vi sarà un intervento del Ministero”.